Storie per gioco - Tornate nella Home page
Storie per gioco è un torneo a squadre per giovani lettori, un gioco che mette alla prova l'abilità dei ragazzi nel trovare le soluzioni a prove avvincenti legate ai libri letti. Possono partecipare le classi Quinte della Scuola Primaria e le classi Prime della Scuola Secondaria di Primo Grado.

STORIE PER GIOCO 2010 - 2011
VIII edizione gara lettura via internet

FAQ - Frequently Asked Questions (ovvero: domande frequenti)

1. È necessario avere a disposizione tutti i libri?

2. È necessario che ogni bambino legga tutti i libri?

3. Per giocare è necessario il collegamento a Internet?

4. Come possiamo reperire i libri della bibliografia?

5. Tutti i libri della bibliografia saranno messi in gioco?

6. Una volta inviate le risposte, è possibile cambiarle per correggerle?

7. Le classi di una stessa scuola possono collaborare tra loro?

8. Quale ruolo hanno gli insegnanti in questo gioco?

9. La velocità con cui si inviano le risposte aumenta il punteggio?

RISPOSTE:

1) Sì; l’esperienza ci insegna che senza tutti i libri della bibliografia è davvero difficile rispondere ad alcune domande, soprattutto quelle dei giochi finali della gara.

2) No, basta che ogni libro della bibliografia venga letto almeno da un alunno (se un libro sarà letto da più ragazzi sarà più semplice trovare la risposta alle domande).

3) Internet è veramente indispensabile solo per visualizzare i giochi e per inviare le risposte, i giochi infatti possono essere scaricati da qualcuno, poi risolti dalla squadra anche off-line.

4) È uno dei passaggi più delicati infatti, perché ogni anno - nonostante i nostri attenti controlli sulla disponibilità di tutti i libri in commercio - poi alla prova dei fatti ci sono titoli che risulta difficile avere in numero sufficiente. In generale la collaborazione stretta con la biblioteca aiuta moltissimo in questo. Ma può diventare anche uno degli aspetti divertenti del gioco: una caccia al tesoro nella biblioteca scolastica e fra i libri già posseduti da insegnanti e alunni, da parenti e amici! In alcuni casi, nelle edizioni precedenti, le scuole hanno fatto direttamente acquisti, visto che poi si tratta sempre di libri molto belli che stanno bene, anche in più copie, in qualsiasi biblioteca scolastica.

5) Sì, ogni libro verrà utilizzato almeno in un gioco.

6) Sì, purché le correzioni arrivino entro il termine stabilito (lunedì della settimana successiva alla pubblicazione, entro le ore 12:00).

7) No, e comunque, perché mai farlo? Lo spirito del gioco, di questo gioco in particolare, è quello di stimolare i ragazzi a partecipare (a leggere, a leggere attentamente ecc.) appunto mettendo in competizione fra loro le squadre. Quando le squadre sono della stessa scuola, la cosa diventa tra l’altro molto più divertente. Come non si possono formare super-classi fondendole fra loro, non è prevista collaborazione fra squadre.

8) Gli insegnanti hanno il delicato compito di organizzare la piena partecipazione di tutta la classe al gioco, pianificando la ricerca dei libri, supervisionando il lavoro della squadra e programmando tappe, impegni e scadenze, aiutando inoltre i ragazzi a comprendere i giochi e i loro meccanismi, controllando infine le operazioni di inserimento delle risposte. Non tocca a loro giocare e nemmeno suggerire le soluzioni ai giochi, ma questo certo non era nemmeno necessario dirlo…

9) No, conta solo la correttezza delle soluzioni, purché si rispetti la scadenza del lunedì alle ore 12. Attenzione! la fretta talvolta gioca brutti scherzi.