Nella PREMESSA citare che l'Associazione Italiana Biblioteche, l'Associazione Culturale Pediatri e il Centro Salute del Bambino di Trieste, hanno avviato nel 1999 il programma Nati per Leggere (di seguito denominato NpL) al fine di sostenere lo sviluppo dell’abitudine alla lettura nelle famiglie con bambine bembini fino a 6 anni; che il programma NpL ha come base l’alleanza tra pediatri, bibliotecari ed educatori, figure professionali diverse ma accomunate dall’obiettivo di accrescere, attraverso la lettura condivisa in famiglia, lo sviluppo affettivo, cognitivo, relazionale e culturale dei bambini; che numerose ricerche scientifiche hanno documentato l'importanza della lettura ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età, per favorire e sostenere una loro crescita armoniosa ed equilibrata, sia sul piano cognitivo che su quello affettivo-relazionale; che il programma NpL si colloca in piena coerenza con il Manifesto UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) delle Biblioteche Pubbliche, con la Convenzione Internazionale dei diritti dell'infanzia, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 20 novembre 1989 e con la legislazione nazionale di promozione e sostegno dell'infanzia e dell'adolescenza con particolare riguardo alle finalità della legge n. 285 del 28 agosto 1997 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza; che Regione Lombardia ha approvato con Decreto della Giunta Regionale del 12 aprile 2023, n. XII/122 lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e gli enti promotori del programma «Nati per leggere» per la promozione delle competenze genitoriali attraverso la sua diffusione; che numerose Aziende per la tutela della salute e Aziende socio sanitarie territoriali della Lombardia, numerosi Comuni e altri enti territoriali hanno sottoscritto protocolli di intesa per la Promozione delle competenze genitoriali attraverso la diffusione del programma Nati per Leggere finalizzati a promuovere e sostenere: - programmi di prevenzione intersettoriali, efficaci e sostenibili, finalizzati alla promozione di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute; - competenze per la salute (health literacy) nei genitori, anche in riferimento a contesti di particolare fragilità e disagio sociale, incrementando opportunità di allattamento al seno e lettura precoce; - sinergie tra istituzioni locali, associazioni che, a vario titolo, concorrono a promuovere la salute dei bambini della fascia prescolare intesa nella sua dimensione “olistica” individuale e di comunità. DELIBERA nel dispositivo inserire: per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate: 1. di aderire al programma Nati per Leggere; 2. di dare mandato agli uffici competenti, anche adottando le necessarie sinergie, di organizzare azioni per - adeguare e aggiornare costantemente le competenze del personale della Biblioteca e delle isituzioni educative di pertinenza comunale per accogliere i bambini fin dalla nascita, i loro genitori, familiari e in generale coloro che se ne prendono cura; - adeguare e aggiornare costantemente l'offerta libraria destinata ai alla fascia d'età prescolare; - collaborare con gli altri soggetti che sul territorio condividono gli obiettivi alla base dei documenti sopra menzionati; - promuovere attivamente la diffusione della lettura nelle famiglie con bambini in età prescolare; - monitorare lo svolgimento delle attività e fornire al Coordinamento regionale NpL Lombardia e alla Segreteria nazionale del Programma Nati per Leggere periodicamente i dati sulla partecipazione alle iniziative, il numero degli iscritti alla biblioteca in età prescolare (0-5 anni) e il numero dei libri per l'infanzia prestati